martedì 3 gennaio 2017

Come selezionare un buon dentifricio?


Entrando in un supermercato o in una parafarmacia, troverai una grandissima varietà di dentifrici. La soluzione migliore è consultare un odontoiatra e scegliere qual è il migliore per te in base alle tue necessità orali. Questi prodotti, non solo hanno la funzione di mantenere una corretta igiene dentale, ma esiste anche una grandissima varietà di prodotti per trattare aspetti specifici come la prevenzione delle carie, la formazione del tartaro o della placca batterica, per persone che soffrono di gengiviti o semplicemente per sbiancare o eliminare le fastidiose sensibilità dentali.

spazzolino e dentifricio

Per combattere le carie
Se ciò che cerchi è un dentifricio per combattere la carie, dovresti cercarne uno che contiene come componente il fluoro. Il fluoro è un minerale che favorisce ciò che conosciamo come processo di rimineralizzazione dentale, rafforzando i denti e evitando la comparsa di carie. Lo strato superiore dei tuoi denti è formato da minerali composti da sali di fosfato di calcio, con piccole quantità di cloruro, sodio e magnesio. I batteri possono arrecare danno a questo smalto dentale producendo la demineralizzazione e di conseguenza la carie. Questo tipo di dentifricio aiuta anche a ridurre la sensibilità dentale.
Per combattere il tartaro e la placca
Se vuoi eliminare la placca, la cosa migliore è cercare un dentifricio antiplacca. Inoltre questi dentifrici hanno una caratteristica principale: la sua attività antibatterica è conosciuta per evitare la formazione della placca. Questi tipi di dentifricio possono aiutarti a prevenire la carie e soprattutto a proteggere le gengive grazie ai suoi oli essenziali. Nel caso dovessi scegliere, cercane sempre uno che contenga clorhexidina. Per combattere il tartaro, i migliori dentifrici sono quelli che contengono sale di zinco, perché evitano che si calcifichi la placca batterica, un fattore che condizione la formazione del tartaro nei denti. Tuttavia, la cosa più ovvia da fare nel caso il problema persistesse consiste nel recarsi nella propria clinica dentista di fiducia.
Per curare malattie orali
È molto importante che tu parli e ti faccia consigliare dal tuo dentista per un corretto trattamento delle malattie orali, lui sarà colui che ti può consigliare il migliore dentifricio da utilizzare. Se ti sanguinano o soffri di infiammazioni alle gengive, dovrai usare un dentifricio con una componente anti infiammatoria. Il triclosan e la clorhexidina sono alcuni dei componenti più conosciuti di questi dentifrici, può essere che usarli provochi alterazioni del gusto, dovute proprio al sapore di queste sostanze specifiche.
Per calmare l’ipersensibilità
Se soffri di ipersensibilità dentale, e ti danno fastidio gli alimenti freddi o troppo caldi, è necessario che cerchi un dentifricio che possa coprire i pori che si producono nella dentina e che connettono i nervi del dente. Possono calmare l’ipersensibilità e farla scomparire nel giro di alcuni giorni, ma se smetti di utilizzarlo, questa si ricreerà.


Per sbiancare i denti



spazzolino e dentifricioQuesta è una delle domande più effettuate dai consumatori e sicuramente anche tra le più annunciate in televisione. Gli spazzolini che hanno questa funzione, sono molto utili per aumentare l’effetto sbiancante dei denti che è già stato effettuato da una clinica, e sono composti di perossido di carbammide e carbonato di sodio. Molte volte pensiamo che il dentifricio sbianchi i denti quando lo usiamo, bisogna però tenere sempre in considerazione che è importante affiancare l’uso di questo dentifricio con visite dal dentista e l’applicazione di un trattamento adeguato. Quando sei in dubbio, puoi sempre scegliere un dentifricio che contenga varie proprietà in uno e che quindi può combattere allo stesso tempo diversi problemi.



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