martedì 27 dicembre 2016

Alimenti dannosi per la tua salute dentale



Durante le vacanze è molto facile mangiare male poichè ci si rilassa e si tende ad assumere cibo grasso e zuccherato, come biscotti e caramelle, bere vino e bevande edulcorate per rilassarsi e festeggiare. Al termine delle vacanze l’alimentazione torna ad essere più salutare e molta gente pensa che questa sana alimentazione sia salutare anche per i propri denti. In realtà però, quelli che noi ricolleghiamo ad una vita sana non sono proprio dei cibi così innocui per la nostra sanità dentale. Ecco quindi una lista di prodotti alimentari così detti ‘falsi amici’, cioè quei prodotti che possono veramente danneggiare i tuoi denti a differenza di quello che si tende a pensare.


  • Crackers



Mangi spesso cracker? Ricordati che i carboidrati raffinati si tramutano molto velocemente in zucchero e ciò può contribuire alla diffusione di batteri nella cavità orale.


  • Cubetti di ghiaccio
Un classico drink after dinner con ghiaccio




Il cubetto di ghiaccio non può essere considerato come un alimento effettivo, ma è consumato con la stessa frequenza e l’effetto può essere comunque dannoso per i denti.
Se si è reduci da un intervento ne viene molto sconsigliato l’uso poichè la grande velocità con cui cambia la temperatura e la durezza del cubetto può causare grossi problemi per i denti.


  • Alimenti in salamoia



L’ acido presente nei sottaceti e in tutte le verdure in salamoia sono un altro elemento da non sottovalutare. Oltre a danneggiare la sua colorazione, molti studi hanno dimostrato che il cibo in salamoia aumenta l’usura dei denti in maniera notevole.


  • Popcorn



È da sempre un problema dei popcorn il blocco dei kernel tra i denti o sulle gengive. Quest’ultimo facilita infatti l’ insorgere di carie se trascurato.


  • Agrumi e succhi di frutta



Nonostante la vitamina C sia decisamente importante per la salute, i succhi di frutta e molti frutti apparentemente sani nel corso del tempo erodono lo smalto per mezzo del loro elevato contenuto di acido. Per danni in primis troviamo pompelmo e limone mentre il succo d’arancia ne contiene già di meno.


  • Bevande gassate



Giallognoli, sensibili e inclini alle carie. Sono questi i sintomi causati dalle bevande gassate perchè hanno altri contenuti di calorie, zucchero raffinato o addirittura aspartame e docificanti simili. Altamente sconsigliato l’uso se si vuole tenere una dentatura sana.





  • Tè tradizionale



Crediateci o no, il tè per i vostri denti è più dannoso del caffè. Evitando il discorso quantità (una tazza di caffè solitamente è molto più piccola di un bicchiere di tè), la tua clinica dentista ti consiglia infatti di scegliere un tè di maggiore qualità per evitare aggressività sui denti, o scegliere tè bianco o verde.


Piccoli accorgimenti e trucchi per evitare il sorgere delle carie: spazzolare bene i denti quando si assumono le sostanze appena descritte, masticare preferibilmente gum senza zucchero, mangiare cibi ricchi di fibre naturali per pulire i denti dalle sostanze deleterie e bere molta acqua. Per uno sbiancamento naturale invece si consigliano fragole mentre per rinforzarli, i latticini ricchi di calcio sono la cosa migliore. Da non dimenticare invece di pulire i denti almeno due volte al giorno, dopo i pasti.



martedì 20 dicembre 2016

Tutto quello che devi sapere sull’Ortodonzia per adulti

L’Ortodonzia per adulti
Esistono le terapie ortodontiche per gli adulti o è solamente usata da bambini e ragazzi? Nel senso più tradizionale, questa viene considerata solamente come rimedio per i più giovani. Al giorno d’oggi vengono molte sono le clinica dentista che adottano le tecnologie più avanzate nell’ambito della ortodonzia. Le tecniche sono più innovative e pratiche, favorendo una varietà di trattamenti adatti anche agli adulti. Adesso anche gli adulti possono sfoggiare il loro sorriso smagliante, migliorando l’allineamento dei loro denti e raddrizzandone alcuni di essi.




Il trattamento è davvero efficace per gli adulti?
L’ortodonzia è sempre efficace. Non bisogna mai pensare che sia troppo tardi per migliorare il sorriso e la salute della nostra bocca. Fortunatamente gli studi hanno provato che l’igiene e la cura dentale è migliorata negli ultimi anni, ed è per questo motivo che sono state ulteriormente migliorate le tecniche in questo campo. 

L’ortodonzia infatti, a differenza del mito formatosi col passare del tempo, non è solo per curare l’estetica dentale. Difatti la correzione dell’allineamento dei denti e della masticazione, aiutano a mantenere il nostro corpo in ottima salute. Difficoltà digestive, respiratorie e nel parlare insieme a problemi cervicali di postura, sono spesso provocati dalla nostra cavità orale e dalla condizione dei nostri denti.
Il nostro sorriso tra l’altro è il nostro biglietto da visita. È provato che un brutto sorriso possa influenzare la nostra autostima e per conseguenza può impattare negativamente le nostre abilità sociali. Soprattutto nell'epoca in cui stiamo vivendo, le persone sono sempre più attente all’aspetto fisico e all'eliminazione dei difetti fisici. Quindi una buona dentatura può darti un senso di salute e darti maggiore confidenza in te stesso.

Fino a quando posso migliorare il mio sorriso?
Non è mai troppo tardi per sorridere. Ci sono persone di tutte le età che stanno cercando di perfezionare il loro sorriso e la loro bocca. Bisogna essere consapevoli che una correzione effettuata da giovane favorisce una crescita sana e la diminuzione di problemi fisici. Nei casi di adulti o anziani, non si dovrebbe mai rinunciare al vantaggio di una dentatura e una bocca sana. Non bisogna mai sottovalutare una buona igiene e prevenzione orale. La tua salute è importante.

La miglior opzione ortodontica per adulti
Molteplici sono le opzioni offerte per la correzione orale nell’età adulta. Con il passare degli anni sono state inventati e perfezionati diversi tipi di impianti. Ovviamente la maggior parte di essi sono applicati nelle bocche dei più giovani dato dai loro costi e resistenza.

Tra le più note e comuni per gli adulti, troviamo l’ortodonzia invisibile che include quella linguale e invisalign. Entrambe le tecniche sono molto utilizzate dai dentisti, perché permettono una correzione totale fornendo la massima comodità e discrezione rispetto gli altri apparecchi dentali. Sono formate da una maschera o placca di plastica rimovibile fatta su misura del paziente e si cambia periodicamente dipendendo dallo spostamento dei denti per farli posizionare correttamente con il tempo. Un ulteriore vantaggio legato alla sua mobilità è che, rispetto ai metodi più tradizionali, si possono lavare i denti a fondo e senza complicazioni.



giovedì 15 dicembre 2016

Qualche dettaglio in più sull'implantologia dentale

 A che cosa serve l'implantologia?
Oggigiorno è frequente chiedere che cosa sia l'implantologia dato che si sta diffondendo sempre più sia fra dentisti che fra pazienti. Si tratta dunque di una scienza dell'odontologia che si occupa di rimpiazzare i denti non più buoni (caduti o lacerati a seguito di varie cause) con nuovi impianti dentali che vengono collocati nelle ossa mascellare o mandibolare.
Si sta parlando pertanto di protesi: esse sono di diverse forme, dimensioni e persino materiale, il che consente che queste adempiano a funzioni masticatorie, fonetiche nonché estetiche oltre ad apportare il recupero della corretta struttura e salute della cavità orale.
Per queste ragioni un impianto dentale può essere descritto come una protesi di puro titanio che può mescolarsi ed integrarsi alla perfezione con gli altri componenti ossei grazie alla sua biocompatibilità (alla quale si arriva tramite vari trattamenti tecnici).
Si può dunque dire che il fine ultimo dell'implantologia è quello di trovare e di studiare nuovi materiali che possano essere in grado di adattarsi al nostro organismo e ne garantiscano un ottimo funzionamento.

Quale tipo di dentisti possono usare queste tecniche?
Per poter effettuare queste nuove tecniche, i dentisti devono essere specialisti che abbiano potuto sviluppare competenze adeguate per praticare questa specialità medica che richiede un programma di studio specifico. Inoltre si parla di questa tecnica anche solo brevemente durante vari corsi tramite collegamenti interdisciplinari. Così facendo i dentisti possono venir incuriositi e successivamente potrebbero aver voglia di approfondire l'argomento.
Quando bisogna ricorrere all'impianto dentale?
·         Ci sono diversi i casi che necessitano o meno di un impianto di questo genere. Per esempio c'è bisogno di una protesi di questo tipo quando si soffre di una perdita del dente o di una parte di esso (dovuto a diverse cause come carie, periodontosi etc).
·         Può anche essere necessario nel caso in cui, per fattori congeniti, i denti non abbiano completato il loro sviluppo totale: questo caso è indicato dunque agli impianti dentali che vanno a colmare il vuoto e risolvere il problema.
·         Può anche capitare che si perdano elementi dentali, come frutto di incidenti ad esempio; anche qui l'implantologia fornisce la soluzione più immediata ed efficace.
Per poter impiantare queste nuove tecniche, qualsiasi clinica dentista vi può dire che sono previste tre fasi: pianificazione, intervento chirurgico e collocazione delle protesi. Si tratta inoltre di un intervento veloce che non prevede una notte in ambulatorio e pertanto il recupero del paziente è rapido.
Gli stessi specialisti dichiarano che questo è l'unico caso in cui un membro artificiale ed esterno al corpo umano adempie una funzionalità in modo migliore rispetto all'organo originalmente (oltre ad essere anche più duraturo dell'originario).
Generalmente parlando non ci sono controindicazioni per le quali si sconsiglia questa pratica, fatta eccezione, ovviamente, di malattie gravi come tumori ed altre infezioni.
Da quando si possono usare?

Gli impianti dentali sono indicati nelle persone giovani che abbiano già sviluppato la loro struttura dentale. Quindi diciamo che per le donne si può partire dai 17 anni mentre per gli uomini a partire dai 18 che sono quindi in condizioni ottimali per affrontare questo trattamento. 

Che cos'è l'implantologia dentale?

Definizione del termine
Con il termine implantologia dentale, ormai dentisti e non si riferiscono a quell'amplia gamma di tecniche chirurgiche che mirano a far ripartire il corretto funzionamento dei denti di un paziente.
È infatti noto che al giorno d'oggi le tecnologie sono in un continuo progresso e che grazie ai mass media e alla globalizzazione anche persone non appartenenti al settore possano venir a conoscenza di informazioni specifiche.

Che cosa sono questi impianti dentali
È possibile riparare i denti mediante l'utilizzo di impianti dentali ovvero dispositivi, metallici e non, che vengono inseriti chirurgicamente nell'osso mandibolare o mascellare, oppure sopra di esso quindi sotto la gengiva. Questi impianti possono a loro volta permettere la connessione di protesi, fisse o mobili, per la restituzione della funzione masticatoria.
Inoltre non c'è un tipo di impianto fisso e predefinito ma questi possono essere di diverse forme giacché vengono inseriti in diverse sedi e con diverse tecniche per poi venir connessi alle protesi con diverse tempistiche.
Attualmente gli impianti sono quasi tutti realizzati in titanio e i più utilizzati sono quelli a vite di tipo endosseo: si tratta di impianti che vengono per lo più lasciati sommersi sotto la gengiva per un periodo deciso dal medico.
Dobbiamo pertanto aggiungere che l'implantologia dentale si suddivide in impiantologia iuxtaossea ed impiantologia endossea:
·         impiantologia iuxtaossea: si serve solo di impianti a griglia con moncone fisso non sommerso e quindi per sede e modalità di carico non osteointegrabili se realizzati in cromo-cobalto-molibdeno, o anche osteointegrabili se realizzati in titanio. Vengono poi sistemati mediante apposite tecniche chirurgiche che favoriscono la neoformazione ossea al disopra della loro struttura.
·         L'implantologia endossea è per ora, la più diffusa; questa utilizza impianti (o come viene anche chiamato in gergo dentistico, corpo implantare) di forma cilindrica/conica più o meno filettati all'esterno e con connessione interna a varia conformazione per la parte emergente (moncone) e più raramente cilindri o coni privi di filettatura esterna ma con analoghi sistemi di connessione interna per il moncone, viti piene di un solo corpo (corpo implantare e moncone realizzati dal pieno e quindi senza alcuna connessione) lame ed aghi.
Detto ciò, riprendiamo il discorso sul materiale più utilizzato per la produzione di impianti: abbiamo appunto detto che è il titanio: questo può essere utilizzato infatti in forma commercialmente pura o nelle sue leghe ad uso dentale,che sarebbe un materiale biocompatibile che non comporta reazioni da parte dell'organismo.
Gli impianti vengono dunque posizionati nell'osso del paziente e quest'ultimo lo ingloba in modo fisiologico.
Durata degli impianti

Gli impianti hanno una vita relativamente illimitata (gli studi più lunghi hanno 25 anni), se viene effettuata una quotidiana manutenzione. Anche essi sono inoltre soggetti a rischi tra i quali si ricorda:
·         il rischio nell'immediato post intervento dovuto alla peri-implantite, un'infiammazione ed infezione delle strutture attorno all'impianto, con conseguente non avvenuta osteointegrazione;
·         uno scorretto carico degli impianti stessi, con corone o protesi non corrette, che potrebbero andare a creare un riassorbimento osseo nel tempo, con perdita dell'osso sino alle spire più profonde dell'impianto, con possibilità di perdita dello stesso.

Per evitare che ciò non avvenga è necessario una buona protesi, fissa o mobile, ben bilanciata dal punto di vista dell'occlusione (corretto equilibrio occlusale), avere una buona igiene orale quotidiana e, si raccomanda anche di effettuare visite di controllo periodiche.

venerdì 9 dicembre 2016

Nuove frontiere per cure dentistiche migliori

Le nuove tecnologie nell'odontologia


Sappiamo bene di vivere in quello che potrebbe benissimo essere chiamato il secolo della tecnologia dato che la scienza e il progresso scientifico ci stanno portando sempre più avanti, in continua evoluzione. Ormai continui cambiamenti stanno invadendo le nostre vite e questo è spesso un ulteriore aiuto che ci viene fornito: nel campo dell'odontologia, ad esempio, sono stati fatti enormi progressi negli ultimi anni e tutto ciò ha dato i suoi benefici a vantaggio dei medici ma anche dei pazienti. Infatti è a beneficio dei pazienti il fatto che i loro medici possano vedere con maggiori dettagli (ed una maggiore risoluzione) da che cosa sono affetti tramite nuove apparecchiature innovative oltre che a nuovi strumenti quali le tecnologie digitali. Andiamo a scoprire più nel dettaglio di che cosa si tratta e quali tecniche adotta una clinica dentista.

Le migliori scoperte per i dentisti


1). L'App Odontologica 3D
Il 3D porta numerosi vantaggi perché consente di  rendere reale ciò che è fisico in modo che i dentisti possano vedere il paziente sulla carta come se si trovassero al suo interno poiché possono scomporlo osservando minuziosamente i muscoli, i sistemi sanguinei e nervosi facciali e tutto quello a cui devono badare. Ciò migliora le diagnosi e di conseguenza i trattamenti sul paziente.

2). Il laser
Anche il laser comincia ad essere usato nell'odontologia e man mano che prende piede continua a perfezionarsi. Oggi è molto usato, ad esempio, nella paraodontologia. Inoltre i laser hanno il potere di tranquillizzare i pazienti giacché hanno sostituito i temutissimi trapani. A loro favore dobbiamo anche dire che i laser sono più veloci, indolori e hanno la capacità di eliminare i batteri in modo da evitare ulteriori complicazioni.




3). TAC Dentale
La TAC (Tomografia Assiale Computerizzata) consta di uno strumento speciale a raggi X che viene utilizzato per realizzare immagini in 3D; come già detto il 3D diventa sempre più importante perché verifica ogni singola possibilità sulla carta in modo completo, efficace e veloce.

4). Raggi X Digitali
La radiografia digitale facilita il lavoro al dentista poiché consente di confrontare delle immagini durante tutto il trattamento. Inoltre questo tipo di attrezzatura è più veloce pertanto il paziente verrà esposto per meno tempo alle radiazioni tradizionali e contiene il 90% in meno di radiazioni rispetto a questi ultimi.




5). Camere intraorali
Si tratta di camere di varia forma e dimensioni che permettono di mostrare su un display le immagini ben precise della bocca del paziente: il dentista potrà dunque vedere coi suoi occhi lo stato della bocca del paziente e i trattamenti precedenti e fare un controllo accurato della cavità orale del paziente. Il funzionamento di questi apparecchi prevede che le camere vengano introdotte nella bocca al fine di visualizzarne l'interno.

6). Sedazione tramite ossido di nitrosio
L'ossido di nitrosio, conosciuto meglio come gas esilarante, è in grado di tranquillizzare e calmare il paziente fino al punto da farlo sentire rilassato. Pertanto il paziente non avrà più il timore di andare dal dentista o, per lo meno, il suo timore diminuirà.

Tutte questa tecnologia viene considerata utile per l'odontologia dato che il mondo progredisce ed avanza e la salute, che è fondamentale per ogni individuo, può essere curata in modo migliore, più veloce e più semplice.



mercoledì 7 dicembre 2016

Numerosi benefici dell'estetica dentale

Di che cosa si tratta?

L'estetica dentale è una branca dell'odontologia che si occupa di qualsiasi tipo di problema di salute dentale che entra in relazione con l'estetica della bocca. Il suo obiettivo è ottenere un sorriso perfetto, quello che si dice un sorriso smagliante. Grazie all'estetica dentale, è possibile correggere qualsivoglia aspetto dei denti, cambiandone la lunghezza,  la forma, il colore e la posizione.
L'estetica dentale sfrutta così il sapere scientifico e artistico e lo applica all'odontologia per fini di carattere estetico. Per tali ragioni, agli inizi della sua pratica non sempre era ben vista: assieme alla chirurgia estetica sembrava un tipo di medicina frivola; con il tempo invece si è resi conto di come possa aiutare la salute dei denti.

Si vuole anche sottolineare che l'estetica dentale deve portare a una buona salute dentale per tutta la vita. Ciò significa che un'igiene dentale adeguata sin dall'infanzia è un inizio eccellente, per questo, una volta all'anno, le scuole dell'Infanzia e le scuole primarie ricevono la visita di un dentista che spiega alle classi p passi che portano ad avere un'igiene corretta oltre che le possibili conseguenze di una cura scorretta dei nostri denti. 

Tra i vari e diversi problemi che una persona può avere ai denti, elenchiamo i seguenti:
  •        asimmetria dentale
  •        separazione dei denti anteriori
  •        cambio nella colorazione
  •        carie nella parte circostante la gengiva
  •        frattura dei denti



Diversi tipi di estetiche dentali 

Partendo problemi diversi offrono soluzioni diverse offerte dall'odontologia, che saranno diversificati a seconda del tipo di problema. Vediamo ad esempio:
  •         lo sbiancamento dentale
  •         le faccette estetiche di porcellana
  •         i trattamenti restauratori, di igiene e profilassi, periodontali e di ortodonzia.

La maggior parte dei trattamenti sopraelencati sono semplici e indolori e possono venire realizzati in un'unica sessione con ottimi risultati.

Lo sbiancamento
Lo sbiancamento dentale è il trattamento estetico più utilizzato ed è quello che si pratica quando i denti hanno subito un cambio di colore o sono stati macchiati; le cause di questo sono molteplici, ad esempio ciò accade quando vengono tinti dalla tetraciclina e il fluoro o a causa del normale invecchiamento della persona. Esso agisce mediante degli agenti chimici che riportano i denti alla loro lucentezza originaria.

Le faccette
Parliamo di un trattamento di estetica dentale che consiste nell'utilizzo di lamine fine di ceramica che vengono fatte aderire alla faccia frontale dei denti per correggerne la forma, la dimensione, la posizione, il colore o le fratture.

Ricostruzioni dentali estetiche
Permettono la ricostruzione dei denti tramite intarsi e otturazioni in composito e ceramica che vanno dunque ad aggiustare il dente lacerato con un ottimo risultato estetico.

Riabilitazioni protesiche
Questa tecnica utilizza materiali tali quali ossidio di zirconio che vengono adoperati per costruire elementi dentari artificiali nei materiali (come ad esempio la ceramica) particolarmente soggetti a brillantezza.



Chirurgia orale

Questa particolare area si occupa di ricostruire difetti estetici nei tessuti ossei duri e in quelli molli gengivali, anche perché è frequente sorridere mostrando le gengive.


Vai nella tua clinica dentista e chiedi il trattamento migliore per la tua dentatura.


giovedì 1 dicembre 2016

Lo sbiancamento dentale per un sorriso a 32 denti

Com'è risaputo sono molti i problemi ai denti che si possono avere e che possono essere di diversi tipi; dalla solita carie alla frattura di un dente a un problema congenito quale denti storti e via dicendo. Per queste ragioni si stanno svolgendo in maniera costante nuove ricerche che consentono di eliminare qualsiasi problema dentistico di ogni potenziale paziente.

Si è così sviluppato il campo dell'estetica dentale, ossia quel ramo scientifico il cui obiettivo è dare al paziente un sorriso perfetto e che si serve di diverse tecniche per portar a termine tal fine. Tra queste ricordiamo le faccette dentali, vari trattamenti di ortodonzia e lo sbiancamento dei denti di cui se ne spiegheranno meglio qui le caratteristiche.

Detto in parole povere lo sbiancamento dentale è in grado di dare un colore bianco ed uniforme alla dentatura grazie ad agenti chimici dando al sorriso una lucentezza originaria e perfetta e avviene utilizzando una tecnica indolore, veloce ed efficace. In effetti con il tempo i nostri denti perdono la loro brillantezza: in particolare lo smalto può rovinarsi e assumere un colore tendente al giallo a causa di un'alimentazione non perfetta o di una pulizia dei denti scorretta,  mentre la dentina (una parte interna del dente che è visibile grazie alla luminosità dello smalto) può ispessirsi in modo che il dente appaia più scuro ed opaco.

Processo di sbiancamento

Eccon come avviene il processo di sbiancamento nella tua clinica dentista: lo sbiancamento mira dunque ad eliminare quelle macchie formatosi con il tempo sui denti combattendo ciò che ha intaccato lo smalto e la dentina. Per fare ciò si serve di agenti sbiancanti come perossido di idrogeno o perossido di carbammide, i quali sono contenuti, a diverse concentrazioni, in un gel che viene appoggiato alla superficie del dente, senza dunque intaccarla. A questo punto gli agenti entrano in azione in modo che l'ossigeno penetri all'interno del dente provocando la scomposizione dei microbi e della sporcizia presente nello smalto e nella dentina e in modo che la luce venga riflessa in modo più efficace.


Diversi tipi di sbiancamento

Ci sono numerosi tipi di sbiancamento dentale che si possono realizzare e qualsiasi tipo prevede il gel sbiancante e l'inserimento di una ferula che permane nella cavità orale da una durata di poche ore a due settimane. Passiamo ora in rassegna le due principali tecniche di sbiancamento:

  • ·      sbiancamento con fotoattivazione in clinica: è la tecnica più avanzata per sbiancare i denti e quella dopo la quale si possono vedere i migliori risultati. Si tratta di una seduta di circa 45 minuti che consiste nell'applicazione del gel sbiancante che viene in seguito potenziato dalla tecnologia attivata da luci fredde del LED di diversa potenza. Inoltre durante questi interventi, le parti deboli quali mucose della bocca, gengive e lingue vengono protette, oltre che alla protezione degli occhi sia da parte del paziente che del medico;

  • ·    sbiancamento con ferula a domicilio: constano di una ferula e una siringa che contiene l'agente attivatore, che talvolta possono essere rafforzati da una fonte luminosa. Anche se è un tipo di sbiancamento possibile da realizzare in autonomia (anche perché al momento si stanno commercializzando molti kit di sbiancamento dentale), si consiglia di consultare prima un odontologico poiché tutti i trattamenti di sbiancamento dentale non devono assolutamente essere realizzati in caso fossero presenti carie, patologie periodontali o placche di incrostazione;
  • sbiancamento combinato: associa il trattamento in clinica con quello domiciliare;
  • sbiancamento interno: è la cura indicata per i denti che si sono oscurati molto fino all'uccisione del nervo. Perciò mira a ridare una tonalità luminosa a quel determinato dente.




Effetti secondari e ulteriori consigli


Lo sbiancamento è un trattamento semplice i cui effetti durano in media tre anni. Tuttavia la cura potrebbe avere delle conseguenze come sensibilità al freddo e al caldo, mal di gola e gengive ipersensibili e/o macchiate di bianco. Tuttavia questi effetti dovrebbero scomparire entro pochi giorni.
Durante lo sbiancamento si consiglia di ridurre o, se possibile, eliminare bibite e alimenti che potrebbero alterare la colorazione dei denti durante e subito dopo il trattamento dato che in quei giorni i denti sono più propensi alla cattura di pigmenti. 


giovedì 17 novembre 2016

Tutto quello che dovete sapere sulle faccette dentali

Di che cosa si tratta?

Al giorno d'oggi ci sono molte tecniche, appartenenti al campo dell'estetica dentale, che consentono ai pazienti di avere denti più belli e un sorriso smagliante. Per tale ragione spesso l'estetica dentale è stata malvista a causa del suo mero fine estetico (proprio come la chirurgia estetica). In realtà, col tempo ci si è resi conto di come queste nuove tecniche non solo migliorano l'aspetto delle persone e, dunque le rendono più felici e con più stima di se stessi, ma hanno anche effetti benefici sulla loro salute.

Tra le varie tecniche dell'estetica dentale, sono sempre più frequenti le faccette dentali, dette anche faccette estetiche o veeners (dall'inglese). Si tratta di semplici placchette, involucri di porcellana o di ceramica che vengono applicati sulla superficie esterna dei denti per nasconderne le imperfezioni, quali un colorito giallognolo, fratture, difetti congeniti come, ad esempio, denti storti e così via.



Quali benefici possono apportare?

Come già detto, le faccette dentali aiutano notevolmente a migliorare il proprio sorriso potendo fornire al paziente un sorriso perfetto. Vediamo nel dettaglio tutti i casi in cui è consigliabile la loro applicazione:
  •        Denti gialli: i denti, col tempo, possono perdere il loro colore bianco originario diventando sempre più bianchi; ciò può essere dovuto a diversi fattori, da una pulizia scorretta, al consumo eccessivo di bevande gassate, fumo e molto altro ancora. L'utilizzo delle faccette può dunque correggere questo problema in modo che quando sorriderete tutti vedranno i vostri denti bianchi. Consulta la tua clinica dentista.
  •          Fratture dei denti: può capitare che i denti si fratturino e perdano la loro forma originaria per diverse ragioni. Anche in questo caso le faccette possono risultare molto utili perché permettono di coprire la frattura in questione grazie alla loro applicazione che vi consentirà  di ottenere un sorriso perfetto.
  • ·        Denti storti: è possibile per i pazienti avere i denti storti per l'effetto di una crescita sbagliata dei denti o per un difetto congenito (ovvero sin dalla nascita del soggetto). Le faccette dentali andranno a coprire i vostri denti quindi maschereranno ancora una volta le vostre imperfezioni e potranno garantirvi un sorriso a tutto tondo.
  •          Discromie: in questo caso si tratta di macchie permanenti nei denti. Ancora una volta l'applicazione delle faccette dentali andrà a risolvere il problema.
  •          Diastemi: tra i vari problemi dentali è comune fra la gente avere uno spazio fra due denti che quindi potrebbero non essere perfettamente attaccati fra loro. Per correggere questa imperfezione, una faccetta verrà applicata appositamente per colmare questo vuoto.

Abbiamo elencato solo i principali e più comuni difetti dentali presenti in molte persone, ma ce ne sono molti altri di cui bisogna essere consapevoli. Ciò che invece ci preme è evidenziare che le faccette sono in grado di sistemare tutti questi problemi mediante la loro applicazione.


Caratteristiche essenziali delle faccette

Ci sono diversi tipi di faccette che variano a seconda del materiale usato,  dello spessore e della dimensione (tenendo presente che la faccetta dovrà avere la stessa dimensione del dente da coprire). Tra i materiali utilizzati, i più noti sono sicuramente la ceramica e la porcellana che, grazie alle loro caratteristiche, danno un bel effetto luminoso sebbene siano molto fragili; pertanto è necessario prestare attenzione al momento della loro applicazione.

Le faccette sono applicate nelle cliniche dentista, anche in una sola seduta, dovuto al fatto che si tratta di un intervento molto semplice. Questa facilità nell'intervento rientra tra i vantaggi di questa tecnica, oltre a un sorriso perfetto duraturo e una soluzione istantanea al problema. Tra gli svantaggi invece possiamo annoverare il costo e la loro durata giacché queste possono resistere per una decina d'anni.

Per il loro mantenimento si trattano le stesse cure che valgono già per i denti ossia una spazzolata frequente ai denti, una pulizia professionale ogni tot mesi e, consigliabile anche, l'utilizzo del filo interdentale. 


mercoledì 2 novembre 2016

Una nuova tecnica dentaria: gli impianti post estrattivi



Cosa sai sugli impianti post estrattivi?

Questa è un alternativa che sta riscontrando sempre più successo, è molto interessante perché offre un’ ottima soluzione per il rimpiazzo dei denti estratti;  in questo modo si può riprendere, in modo rapido, la funzionalità e l’estetica dell’apparato dentario. 

Al giorno d’oggi quest’ultima è considerata di grande importanza, ed è per questa ragione che negli ultimi anni sono sorte diverse tecniche e alternative per poter risolvere il problema in tempi accelerati. Sono ormai molte le strutture di clinica dentista che hanno adottato come soluzione a vari problemi dentali la tecnica degli impianti post estrattivi.


Tutti i vantaggi della nuova tecnologia
 
Uno dei benefici degli impianti post estrattivi è di poter approfittare di una sola seduta anestetica per poter effettuare ambedue operazioni, vale a dire che si può conciliare la rimozione con la collocazione del impianto. Con questa tecnica si può ottenere un miglioramento del aspetto estetico non avendo una ritrazione gengivale e poter concludere il trattamento in un lasso di tempo ridotto.

Cura dentale - I benefici degli impianti post estrattivi

Ci sono ulteriori fattori positivi per quanto concerne l’applicazione degli impianti post estrattivi che si devono tenere in considerazione. Questo tipo di intervento è meno traumatico rispetto ai metodi più tradizionali fino ad ora utilizzati, e per di più sono state riscontrate delle tempistiche di cicatrizzazione più brevi. Fino a poco tempo fa’, quando si aveva la necessità di applicare un impianto, bisognava lasciar trascorrere un lasso di tempo ben specifico dal momento dell’estrazione; mentre ora, con questa tecnica innovativa, solo bisogna assicurarsi che il tuo dentista di fiducia realizzi una diagnosi adeguata, che includa una revisione sullo stato dell’osso mascellare.



In conclusione, gli impianti post estrattivi sono un ottima opzione per coloro che vogliano restaurare il suo sorriso e la sua funzionalità in modo rapido e indolore. I pazienti che hanno effettuato questo tipo di intervento, dichiarano che la procedura sia praticamente indolore e non fastidiosa. Sei hai dubbi riguardanti le procedure e i benefici di questo tipo di  operazione, ti consigliamo di rivolgerti al tuo dentista di fiducia per poter avere una consultazione e informazioni ulteriori.