giovedì 1 dicembre 2016

Lo sbiancamento dentale per un sorriso a 32 denti

Com'è risaputo sono molti i problemi ai denti che si possono avere e che possono essere di diversi tipi; dalla solita carie alla frattura di un dente a un problema congenito quale denti storti e via dicendo. Per queste ragioni si stanno svolgendo in maniera costante nuove ricerche che consentono di eliminare qualsiasi problema dentistico di ogni potenziale paziente.

Si è così sviluppato il campo dell'estetica dentale, ossia quel ramo scientifico il cui obiettivo è dare al paziente un sorriso perfetto e che si serve di diverse tecniche per portar a termine tal fine. Tra queste ricordiamo le faccette dentali, vari trattamenti di ortodonzia e lo sbiancamento dei denti di cui se ne spiegheranno meglio qui le caratteristiche.

Detto in parole povere lo sbiancamento dentale è in grado di dare un colore bianco ed uniforme alla dentatura grazie ad agenti chimici dando al sorriso una lucentezza originaria e perfetta e avviene utilizzando una tecnica indolore, veloce ed efficace. In effetti con il tempo i nostri denti perdono la loro brillantezza: in particolare lo smalto può rovinarsi e assumere un colore tendente al giallo a causa di un'alimentazione non perfetta o di una pulizia dei denti scorretta,  mentre la dentina (una parte interna del dente che è visibile grazie alla luminosità dello smalto) può ispessirsi in modo che il dente appaia più scuro ed opaco.

Processo di sbiancamento

Eccon come avviene il processo di sbiancamento nella tua clinica dentista: lo sbiancamento mira dunque ad eliminare quelle macchie formatosi con il tempo sui denti combattendo ciò che ha intaccato lo smalto e la dentina. Per fare ciò si serve di agenti sbiancanti come perossido di idrogeno o perossido di carbammide, i quali sono contenuti, a diverse concentrazioni, in un gel che viene appoggiato alla superficie del dente, senza dunque intaccarla. A questo punto gli agenti entrano in azione in modo che l'ossigeno penetri all'interno del dente provocando la scomposizione dei microbi e della sporcizia presente nello smalto e nella dentina e in modo che la luce venga riflessa in modo più efficace.


Diversi tipi di sbiancamento

Ci sono numerosi tipi di sbiancamento dentale che si possono realizzare e qualsiasi tipo prevede il gel sbiancante e l'inserimento di una ferula che permane nella cavità orale da una durata di poche ore a due settimane. Passiamo ora in rassegna le due principali tecniche di sbiancamento:

  • ·      sbiancamento con fotoattivazione in clinica: è la tecnica più avanzata per sbiancare i denti e quella dopo la quale si possono vedere i migliori risultati. Si tratta di una seduta di circa 45 minuti che consiste nell'applicazione del gel sbiancante che viene in seguito potenziato dalla tecnologia attivata da luci fredde del LED di diversa potenza. Inoltre durante questi interventi, le parti deboli quali mucose della bocca, gengive e lingue vengono protette, oltre che alla protezione degli occhi sia da parte del paziente che del medico;

  • ·    sbiancamento con ferula a domicilio: constano di una ferula e una siringa che contiene l'agente attivatore, che talvolta possono essere rafforzati da una fonte luminosa. Anche se è un tipo di sbiancamento possibile da realizzare in autonomia (anche perché al momento si stanno commercializzando molti kit di sbiancamento dentale), si consiglia di consultare prima un odontologico poiché tutti i trattamenti di sbiancamento dentale non devono assolutamente essere realizzati in caso fossero presenti carie, patologie periodontali o placche di incrostazione;
  • sbiancamento combinato: associa il trattamento in clinica con quello domiciliare;
  • sbiancamento interno: è la cura indicata per i denti che si sono oscurati molto fino all'uccisione del nervo. Perciò mira a ridare una tonalità luminosa a quel determinato dente.




Effetti secondari e ulteriori consigli


Lo sbiancamento è un trattamento semplice i cui effetti durano in media tre anni. Tuttavia la cura potrebbe avere delle conseguenze come sensibilità al freddo e al caldo, mal di gola e gengive ipersensibili e/o macchiate di bianco. Tuttavia questi effetti dovrebbero scomparire entro pochi giorni.
Durante lo sbiancamento si consiglia di ridurre o, se possibile, eliminare bibite e alimenti che potrebbero alterare la colorazione dei denti durante e subito dopo il trattamento dato che in quei giorni i denti sono più propensi alla cattura di pigmenti. 


Nessun commento:

Posta un commento